Il contenuto del corso consisterà innanzitutto in un’introduzione generale all’antropologia culturale. Nata come studio dell'alterità “esotica” e lontana in una logica principalmente coloniale, l’antropologia si è progressivamente affermata come sapere critico che si interroga sui processi di costruzione dell'identità, delle differenze e delle somiglianze sociali e culturali nel mondo contemporaneo. Oltre a introdurre le maggiori correnti teoriche e gli ambiti tematici della disciplina, il corso intende familiarizzare gli studenti con le categorie fondanti dell’antropologia culturale e con i principi metodologici ed epistemologici dell’etnografia. 
Al fine poi di fornire strumenti significativi per la formazione degli iscritti al CdL in Moda e Industrie creative, il corso propone, da un lato, una riflessione antropologica sulla creatività e sulla cultura materiale e, dall’altro, un focus sull’inclusività e sulla sostenibilità. Per quanto riguarda il primo aspetto, si propone di indagare il mondo degli oggetti e le pratiche di consumo. Per quanto riguarda invece il secondo, verranno discusse alcune criticità strutturali dell’industria della moda in relazione ai temi delle disuguaglianze globali, dello sfruttamento lavorativo, della insostenibilità ecologica. Verranno quindi presentati casi virtuosi che stanno contribuendo a sensibilizzare l’industria in direzione di una maggiore interculturalità, sostenibilità e inclusività.