PRESENTAZIONE DEL CONTENUTO DEL CORSO
Il
corso tratta degli archivi come fonti primarie ai fini dello studio e
della ricerca. Attraverso una serie di casi studio analizzati e
discussi durante le lezioni, il corso vuole restiture una modalità
operativa di utilizzo delle fonti documentarie e bibliografiche
digitalizzate, ai fini di una corretta metodologia di ricerca. La
digitalizzazione del patrimonio documentario, insieme a quello
bibliografico, ancor più ampio e sconfinato, sta spostando sempre
più in là il confine delle ricerche attualmente in corso. Ciò
rappresenta un’opportunità incommensurabile, così come si sta
profilando un nuovo modus
operandi, che offre la
possibilità di verificare informazioni in tempo reale presso
istituti di conservazione ai capi opposti del mondo, confrontando
dall’originale fonti di ogni sorta come testi antichi, di cui si
conservano esemplari unici con un semplice clic,
ma soprattutto passare in rassegna e investigare una quantità di
materiale che era impensabile poter gestire anche all’interno di
ricerche pluriennali condotte a più mani. Senza dubbio si può
affermare che nell'ultimo ventiennio è cambiato il modo di studiare
e di fare ricerca, ma non senza porre numerose criticità sul piano
metodologico. Le maggiori perplessità rispetto al processo di
digitalizzazione del patrimonio documentario derivano in prima
istanza dalle osservazioni sulla natura intrinseca degli stessi
documenti, infatti, tale processo non può essere assimilato a
quello ad oggi in atto per il patrimonio bibliografico, se non altro
per la complessità del contesto a cui appartengono i documenti, che
a differenza dei libri, non possono essere considerati come singole
entità. In tal senso il corso propone delle uscite didattiche che
consentano di sperimentare la consistenza e l'identità di alcuni
complessi documentari.
Al
termine dell’insegnamento, lo studente dovrà:
-
conoscere i principi fondamentali della sedimentazione delle
fonti documentarie
-
comprendere le caratteristiche dei processi di costitutivi di
un archivio e la sua traduzione in ambito digitale-
comprendere la metodologia di ricerca attraverso l'uso delle
fonti primarie-
essere in grado di produrre una ricerca utilizzando fonti
primarie digitalizzate-
essere in grado di selezionare dati funzionali all'analisi di
un caso studio-
essere in grado di esporre in modo critico la materia di
studio (terminologia, classificazioni, metodi)
-
essere in grado di produrre un elaborato su un caso studio
assegnato. Con riferimento alle attività orientate allo sviluppo
di competenze trasversali, verranno proposte attività di
presentazione di elaborati alla classe, anche al fine di potenziare
la capacità di esporre in pubblico.
MODALITÀ
DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
L'esame
finale consisterà in una prova orale. Durante la prova il docente
porrà una serie di domande volte a verificare la conoscenza teorica
da parte dello studente delle nozioni e delle problematiche proposte
durante il corso. Verrà testata la capacità dello studente di
esporre in modo critico i diversi casi studio proposti durante il
corso. Inoltre in una prospettiva operativa sarà richiesto di
produrre una relazione finale su un caso studio concordato con il
docente all'inizio del corso.
Il colloquio orale partirà
dall'esposizione della relazione finale, che deve essere considerata
obbligatoria e propedeutica all'esame finale. La consegna sarà
entro 15 giorni prima della data dell'appello.
TESTI
DI RIFERIMENTO
Francesca
Cavazzana Romanelli, Storia degli archivi, storia della cultura,
Venezia, Marsilio, 2016